Caricamento Eventi

« Tutti gli Eventi

  • Questo evento è passato.

Presentazione del libro “L’inconscio fra reale e virtuale. Dopo Jung, visioni della comunicazione informatica” di Letizia Oddo

30 Giugno 2018 , 18:30 - 20:00

Gratuito

“L’Inconscio fra reale e virtuale
Dopo Jung.
Visioni della comunicazione informatica”  

di
Letizia Oddo 

Sabato 30 Maggio alle ore 18.30 alla Fortezza di Sarzanello si terrà la presentazione del libro “L’inconscio fra reale e virtuale. Dopo Jung, visioni della comunicazione informatica” di Letizia Oddo,  psicoanalista junghiana, membro didatta A.I.P.A e
attivista Amnesty International.
La presentazione del libro sarà introdotta da Michele Borgia.

Durante la serata sarà aperta la Locanda della Fortezza.
L’ingresso è di € 2,00.

IL LIBRO

Perchè il virtuale ha preso così spazio nella nostra vita? Cosa abdichiamo della nostra umanità, cosa proiettiamo nel mondo dell’intelligenza artificiale? Perchè affidiamo le nostre vite agli algoritmi? Quali sono i retrostanti simbolici che attribuiamo alla comunicazione tramite i social, quali valori magici e arcaici proiettiamo sui nostri avatar, sulla nostra presenza in rete, smaterializzata, ma così potente dal punto di vista simbolico, così rappresentativa dei nostri deliri e delle nostre ossessioni.
«Il libro di Letizia Oddo – scrive Giuseppe O. Longo nella prefazione – è di interesse straordinario: indagando i rapporti tra corpo, mente, coscienza e inconscio attraverso il prisma sfaccettato delle tecnologie dell’informazione, si articola in una serie di considerazioni che rivelano nell’autrice una rara padronanza di strumenti anche filosofici (sì la tecnologia reclama oggi una sua filosofia oltre che una sua mitologia) capaci di collegare tra loro temi problematici, al limite di ricerche specialistiche».
La ricerca che percorre questo libro, in una prospettiva psicoanalitica, è volta a comprendere la dinamica psichica che si esprime nel mondo rarefatto della tecnologia informatica, in una dimensione che può definirsi magica, arcaica, tribale. Influenze, contagi sembrano emanare dalla comunicazione virtuale, nella sfera infinita dell’immateriale e del potenziale, oltre il tempo e lo spazio.
Oggi sono le tecnologie del post-umano che permettono di progettare un nuovo ordine di realtà costituito da organismi sempre più ibridati con l’artificiale, avatar immersi in una rete di dati elettronici: corpi, pensieri, azioni possono essere clonati al di fuori della soggettività, disarticolarsi e proliferare nella loro riproducibilità.
In questo contesto di realtà, la sofferenza psichica tiene aperto un varco, nell’ascolto del richiamo di un’umanità dolente, smarrita, sola.
L’AUTRICE
Letizia Oddo, psicoanalista junghiana, membro dell’A.I.P.A. con funzioni didattiche e membro dello IAAP (International Association of Analytical Psychology).
Ha svolto attività di ricerca sulla storia della follia nell’America Coloniale (1604-1812) e sull’epistemologia del pensiero biologico vitalista. Ha pubblicato diversi articoli in ambito psicoanalitico su riviste specializzate quali il Giornale Storico di Psicologia Dinamica, Rivista di Psicologia Analitica, Studi Junghiani. È autrice del saggio “L’eredità del pensiero biologico vitalista nella teoria junghiana” nel volume collettaneo Un remoto presente (Moretti&Vitali, 2002) e di “Il mondo attrae, urla e terrorizza”  in James Hillman. Verso il sapere dell’anima (Moretti&Vitali, 2012).
È coautrice del libro Fra Cristo e il Sé. Saggi su psicologia analitica e cristianesimo (Vivarium, Milano, 2009).
Da anni partecipa con Amnesty International a progetti nelle scuole sull’educazione ai Diritti Umani.

Dettagli

Data:
30 Giugno 2018
Ora:
18:30 - 20:00
Costo:
Gratuito
Tag Evento:
, , , , ,